domenica, aprile 08, 2007

NOSTRO PICCOLO BOSCO MORTO


mi ricollego a quanto detto da diego nel suo blog...ci sono libri che lasciano il segno...non sempre succede, bisogna comprarne magari una decina e scartarne molti di questi per trovarlo...ma a noi andrà bene così perchè saremo a quel punto soddisfatti di tutti i chilometri di frasi lette...avremo solo il rimorso di mantenere sulle nostre mensole un piccolo bosco morto e flagellato dalle ascie...alberi sacrificati alla nostra sete di sapere...linfe vitali imprigionate dall'inchiostro tiranno dei mostri incisori...ma non invano si perdono...lo custodiamo gelosamente il nostro piccolo bosco morto...lo curiamo e lo rinfoltiamo, continuando a piantare libri, uno affianco all'altro, un esercito compatto di lettere e cartone che non si piegherà al tempo delle mode, ma solo al lento degradarsi delle muffe e degli acari...possiedo già quattro falangi di mensole con libri schierati con le loro armature di cellulosa che brandiscono segnalibri come araldi al vento...portano sul campo, ai miei occhi, i propri titoli come insegna di casata esponendo le loro dure schiene pressate ai colpi delle mie avide mani...a volte si difendono portando in prima linea gruppi coscritti di soprammobili...ma generalmente preferiscono avanzare con la cavalleria pesante, 300, 400 o 500 pagine a disposizione per l'affondo...avanti allora, non ho paura delle lunghe aste di carta tagliente e nemmeno di quelle copertine dure come gli scudi di bronzo acheo...colpite la mia mente...sono qua che vi aspetto, pronto ad essere fatto prigioniero vostro.
illustrazione di erika....

18 commenti:

kapakkione ha detto...

ho appena finito di leggere l'iliade di Baricco...dicamo che mi sono un pò immedesimato...che trambata che ho preso!!!

Anonimo ha detto...

ma ti sei trasformato in un poeta.... proprio bello il tuo elogio al libro!

Anonimo ha detto...

la Pasqua ti ha reso anche paroliere...mi accodo ad Enrica nel farti i complimenti...
magari se possiamo evitare di far fuori troppi alberi sopratutto se destinati agli studi univeristari,beh,non sarebbe male!
scherzi a parte,AUGURI Cousin
arF

Anonimo ha detto...

ebbabbè dopo una prefazione del genere l'immagine risulterà quantomeno irrilevamte!

Anonimo ha detto...

ghe gli achei, gli achei!
mi piace questo pezzo:
"che brandiscono segnalibri come araldi al vento"

Ebbravo kapakkione avido lettore ignifugo.

Anonimo ha detto...

No, no niente scherzi! sono d'accordo con te... non so per te a Bologna come è la storia, ma i libri che ho dovuto prendere io, o meglio che avrei dovuto comprare ma che mi sono sempre rifiutata di prendere, sono solo un grande spreco di carta e soldi! I professoroni ti sparano li volumi di 400 paine patinate e lucide, sti stronzi... pesano come un demonio e non li puoi sottolineare ne scriverci su appunti... e poi, credi che ci sia dentro il sapere?? macché!!! sono solo l'ennesiama ricopiatura del precedente libro, a cui è stata cambiata l'impaginazione e a cui hanno messo qualche foto in più... per le modiche cifre non inferiori ai 150 euro! Ma siamo pazzi???? Enrico al politecnico, non l'ho mai visto comprare un libro perché i suoi professori procuravano libercoli autoproditti, con su gli appunti delle loro lezioni fatti da loro stessi, o in ogni caso assicuravano gli studenti che seguire le lezioni e prendere appunti era più che sufficiente!
Non dico che un libro in carta e colla, non sia una meraviglia, anzi! Ma un po' di criterio... evitare di pubblicare schifezze e mantenersi ad uncerto livello farebbe bene alle nostre menti e alla natura... scusate lo sfogo

Anonimo ha detto...

insomma abbiamo a che fare con una coppia di indomemoniati!!! :)
eh beh si,diciamo che anche in quel di Bologna si sopravvive come al Politecnico...e se c'è un professore che si lamenta se trova il proprio libro fotocopiato(perche appunti o dispense non sono sufficienti)e non in versione originale,la mia routinaria risposta è sempre stata
"Prof. questo passa il convento!"
Stampe,ristampe,nuove edizioni delle ristampe degli originali,riedizioni delle nuove edizioni delle ristampe degli originali...il mondo gira alla rovescia!!!
arF

kapakkione ha detto...

for my cousin!

importante nota informativa...sono cambiati i programmi...verrò giù in quel della Bulagna il 26 e non il 27! per te ci sono problemi o fa lo stesso?

fammi sapere! ciau!

Anonimo ha detto...

mmm,non credo ci siano problemi,ma è presto per dirlo.devo andare in trasferta a siena per la laurea di un amico:credo di partire il 23 e tornare a bologna tra il 25 o proprio il 26.per esserne sicuro devo informarmi meglio.cmq appena so qualcosa ti contatto...ciao cousin!

Anonimo ha detto...

l'iliade di Baricco? me lo consigli?

Anonimo ha detto...

ero io.

Anonimo ha detto...

Visto che si parla di spreco di carta....
Cosa mi dite degli ultimi albi di tex a colori?
quello si che è uno spreco bello e buono.

kapakkione ha detto...

vai diè...lettura assicurata...è scorrevole come racconto...baricco ha tolto parecchie parti noiose e il risultato sono 150 pagine da bersi in poche ore!

Anonimo ha detto...

ma come "ha tolto parecchie parti noiose"!!!!!!!!!!!???????? Ma povero Omero!!!!

Anonimo ha detto...

si mia cara sister! più che parti noiose potrei dire parti decisamente ripetitive!pensa solo al succo del poema...10 anni di guerra:una volta vincono i troiani una volta vincono gli achei, una volta vincono i troiani una volta vincono gli achei, una volta vincono i troiani una volta vincono gli achei ECCHEPALLE! ha innanzitutto eliminato le parti in cui intervengono gli dei...preferendo l'azione degli uomini molto più accativante e gloriosa,ne esce una stupenda cronaca di guerra fatta di vendetta e misericordia e sopratutto la figura delle donne troiane e achee che invocano a gran voce la loro voglia di pace...un bel messaggio per una storia che racconta 10 anni di violenza, no?

Anonimo ha detto...

Si capito. E' il punto di vista e la sensibilità dell'uomo del 21° secolo contro quello dell'uomo del VIII secolo avanti cristo: anche se i fatti dell'uomo sono sempre rimasti quelli, gli occhi di chi li vede e li interpreta forse sono cambiati! Interessante rivisitazione... Omero si starà ribaltando nella tomba... ma comunque interessante.

Anonimo ha detto...

eddaaaaaaaaaaai!!!
è cultura moderna...:D
arF

Anonimo ha detto...

Che post epico!!
Cmq, sì, i libri sono delle gran cose: mondi interi racchiusi in un parallelepipedo di cellulosa..
Spero solo che tra 10 anni non saremo costretti a leggere solo E-books. Il piacere di sfogliare le pagine e sentire l'odore della carta e dell'inchiostro mentre leggi non è da sottovalutare...