domenica, febbraio 04, 2007

IL MITO "INCA" MI DA IL PANE?



è normale! no, non mi da il pane per mangiare...anzi me lo toglie, mi toglie del tempo libero, sere perse sul tavolo...dopo cotanto penare posso pubblicare questo lavoro che mi ha occupato non poco la vita di straordinari aggratis...ma sapete che vi dico? vi appaga più fare un lavoro di merda malpagato in ritardo...che fare un lavoro gratuito per dei bambini nel tempo libero? è vero, questo non mi da il pane, o almeno per ora no, ma non si vive di solo pane...il pane!!! kazzo...farò altri ventisei lavori per il pane, va bene?
si vive di emozioni e di sogni e di lavori più per l'anima che per il portafoglio...vedere dei bambini colorare i miei disegni sarà un momento che non scorderò facilmente...pensateci...vivete per lavorare o lavorate per vivere...no, no non è una domanda marzulliana, è semplicemente un modo per ricordarsi ogni tanto che bisogna vivere veramente il proprio lavoro e quando va male( e qua tra noi ci si può consolare alla grande!) proveremo a sopravvivere, ma avremo l'orgoglio, dato da questi momenti, per farlo! amen.

NON SIAMO DEGLI SCHIAVI DEL NOSTRO LAVORO...SIAMO FORTUNATI E NON DIMENTICHIAMOLO...POSSIAMO PERMETTERCI MOLTE VOLTE DI NON LAVORARE PER IL PANE...QUINDI QUEL TEMPO SFRUTTATELO AL MEGLIO...

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ben detto fratello! Mi inchino alla tua sagezza.

Anonimo ha detto...

E per l'ennesima volta riesci a commuoverci tutti...perchè penso che qualunque aspirante disegnatore o disegnatore non potrebbe far altro che commuoversi leggendo il tuo post..Hai assolutamente ragione..!

Anonimo ha detto...

Grande....cm è ke a scuola dicevi solo cazzate?;)

Anonimo ha detto...

w il dottor kelso!è da anni ke tento di far capire ciò a mio padre..non c'è peggior pugliese di ki non vuol sentire!!!

Anonimo ha detto...

io c'ho sempre alla fame

kapakkione ha detto...

for my sister: GRAZIE...OGNI TANTO REMI A FAVORE...E COME DICONO GLI AUSTRALOPITECHI" IN MOUNTH AT WOLF!"

per la lavi: LA COSA PIù BELLA E' PENSARE CHE GLI ALTRI PENSANO CHE QUANDO SCRIVO NON SCRIVO CAGATE!

per irina: LA SUPERFICIALITA' E' UNA DELLE VIRTU' PIU' NOBILI DELL'UOMO...LA SERIETA' E' UN OPTIONAL CHE TI DANNO DOPO L'ACQUISTO DEL CERVELLO!

per la mia consorte: ANCHE I PUGLIESI PIU' DURI SI POSSONO SMOLLARE..BASTA PUCCIARLI NELL'ACQUA PER UN PAIO DI MINUTI!

per il dott. Kelso: COMINCIAMO A DARCI DENTRO SERIAMENTE CON LE CURE...DI ANALISI NE ABBIAMO FATTE ABBASTANZA E PER ORA ABBIAMO TROVATO SOLO PAGLIATIVI O METODI STERILI! DOTT. KELSO!

Simone Altimani ha detto...

mmm esistono anche lavori, ben pagati e che regalano molte soddisfazioni.
io preferisco questi!:)))
Cmq è giusto fare nuove esperienze pur senza retribuzione, però ricordiamoci che ora come ora,
l'obbiettivo di noi aspiranti disegnatori,è quello di trovare del lavoro ben pagato, che ci permetta di tirare a fine mese.
(a meno che uno non sia strachieno di soldi, tanto da pulircisi il culo!)
Vedo troppa gente fare lavori gratis,( non mi riferisco a te kapakkio ) uno dietro l'altro...
Così si rischia di perdere credibilità, e di venire perennemente presi per il culo, non solo dagli editori.
Tiriamo fuori i coglioni!!!

vabbè kapa scusa lo sfogo, che non centra un cazzo col tuo post, però dovevo dirle ste due cagate.
Complimenti per il mega lavoro che hai fatto ( in pochissimo tempo!)

Anonimo ha detto...

come sarebbe a dire che per una volta remo a favore??!!

Però anche Simone ha perfettamente ragione: fare lavori non pagati perchè ti piacciono e ti arricchiscono lo spirito è giusto, ma essere costretti perchè nessuno ti paga è un altro... va a finire che poi il tuo amato lavoro non è più troppo amato. Equilibrio, ci vuole il giusto equilibrio e soprattutto grinta, facciatosta e fegato da vendere!
Quindi non perdere i tuoi sogni, nutrili sempre, ma pensa anche in concreto... non per altro, ma mi devi venire a trovare, e senza soldi...

Anonimo ha detto...

dai scherzavo sister...ma, toglimi una curiosità perchè oz?

Anonimo ha detto...

oz, come aussie, sono due modi di dire "australian". Invece di dire "I'm an australian girl" Loro dicono "I'm an aussie/oz girl".

Ci sono una gran quantità di parole e modi di dire diversi qui: parlano un altro inglese, anzi un aussie english!